“Io credo che tu sia arrivato alla fine del tuo percorso . Rappresenti un modo vecchio e polveroso di fare politica” Con queste dure parole Michela Cimino replica alla decisione del sindaco di Padula di revocarle le deleghe di vicesindaco e assessore alle politiche sociali e il divorzio ad un passo dalle elezioni è servito. Tutto è iniziato mercoledì quando il primo cittadino ha ufficializzato la sua decisione motivandola con il venir meno della fiducia nei confronti del suo braccio destro a seguito di alcuni comportamenti da questa assunti in contrasto con l’indirizzo politico della maggioranza. In particolare nel corso dell’ultima riunione di giunta la Cimino avrebbe comunicato che si sarebbe discostata dal gruppo di maggioranza. Di qui l’atto del sindaco a cui è seguita la lettera di fuoco della Cimino. “Non puoi trattare le persone come un paio di scarpe vecchie da buttare appena non ti servono più , senza un motivo o una spiegazione. Perché non vado più bene come tuo vice? Che cosa di tanto grave ho fatto o non ho fatto per meritarmi un affronto simile Io credo che tu sia arrivato alla fine del tuo percorso politico e lo testimoniano le porte in faccia che il Partito ti ha sbattuto in queste ultime settimane, dimostrando che con te non si può discutere civilmente e che rappresenti un modo vecchio e polveroso di fare politica, basato sui favoritismi. Vicino a te può stare solo chi ti adula per ottenere vantaggi personali. Che come me dice pane al pane a vino al vino non va bene! Oppure hai promesso il posto di sindaco a chi non se lo sa guadagnare da solo ed è geloso della mia ultima affermazione elettorale?” Parole che fanno venire fuori i reali motivi che ci sarebbero dietro la brusca separazione: l’imminenza delle elezioni amministrative e la sottile competizione per diventare il delfino di Paolo Imparato, non più candidabile. Pare che a contendersi il ruolo di sindaco ci siano diverse persone, tra cui anche l’assessore alla Cultura Filomena Chiappardo, ora in pole anche per assumere il posto di vice che era della Cimino, la quale invece potrebbe essere già al lavoro per una lista concorrente. A Padula il fine stagione amministrativa si allinea a quello di Monte San Giacomo dove un altro veterano della politica Raffaele Accetta ha rotto con la sua vice Angela D’Alto e l’assessore Caporrino.
Daria Scarpitta