Sta per diventare una realtà il biglietto integrato “Padula Cultura”, un ticket unico per la fruizione della Certosa di San Lorenzo e altri beni culturali del Comune del Vallo di Diano. E’ in dirittura d’arrivo dunque l’anno e mezzo di lavoro portato avanti dall’Assessore al ramo del Comune Tiziana Bove Ferrigno e dagli altri enti coinvolti: la Provincia di Salerno,la Soprintendenza e l’Associazione Internazionale “Joe Petrosino”. Si tratta di un’operazione che ha messo in rete tutti i beni di Padula, da quelli comunali, come il Battistero di San Giovanni in Fonti e il Museo multimediale della storia dove si stanno effettuando gli ultimi lavori, a quelli della Soprintendenza, ossia la Certosa di Padula, a quelli provinciali, cioè il Museo della Lucania occidentale, sito proprio nel monumento certosino, per arrivare ad alcuni beni gestiti da privati, come la Casa di Joe Petrosino. L’intenzione è di avere un unico biglietto, del costo di dieci euro, con il quale permettere l’accesso a tutte queste strutture e in più assicurare un servizio di accoglienza e di informazione. La biglietteria unica verrà gestita dal Comune di Padula che si preoccuperà poi di suddividere gli utili tra i vari Enti interessati.“ Non è stato semplice – ha detto Tiziana Bove Ferrigno – arrivare a convogliare tutte le volontà delle istituzioni e dei privati coinvolti ha richiesto molto lavoro, ma alla fine stiamo arrivando ad una conclusione. L’intenzione è di sfruttare il flusso di visitatori della Certosa per convogliarli anche verso gli altri beni di pregio del Comune, spesso meno conosciuti.” La Giunta Provinciale, la Soprintendenza e l’Associazione Joe Petrosino, come previsto dall’iter, hanno già approvato ciascuno nel proprio ambito lo schema del protocollo d’intesa. Ora toccherà al Comune che ne discuterà nel prossimo consiglio comunale previsto entro fine mese. Poi si passerà alla firma e all’avvio ufficiale dell’esperienza.
Daria Scarpitta