Ancora un ritrovamento bellico nel Vallo di Diano. La scoperta è stata fatta, questa mattina, nei pressi del centro abitato di Padula. Erano da poco passate le nove e mezza quando è scattato l’allarme. L’ordigno è stato portato alla luce da un contadino, mentre con il suo trattore stava procedendo all’aratura di un terreno in località Ferrero a pochi metri dalla ss19 e in prossimità di una nota azienda del posto che si occupa della lavorazione del legno. La zona all’arrivo delle forze dell’ordine è stata subito circoscritta, in attesa dell’ intervento degli uomini dei reparti speciali. Da un primo esame sarebbe stato accertato che l’ordigno bellico sarebbe ancora attivo e si tratterebbe di un proiettile da mortaio di circa mezzo metro. A breve il congegno rimasto inesploso e risalente probabilmente al primo conflitto mondiale dovrebbe essere disinnescato dagli artificieri. Non è escluso che le operazioni di brillamento possano essere portate a termine già nelle prossime ore. Non è la prima volta che nel Vallo di Diano vengono effettuati ritrovamenti del genere. L’ultimo, in ordine di tempo, risale a qualche settimana fa . La scoperta venne fatta a Montesano sulla Marcellana.
Roberta Cosentino