Parte la stagione dei servizi di valorizzazione integrata dei beni culturali di Padula. Il prossimo 1 luglio si darà il via ufficialmente al primo step dell’accordo di valorizzazione tra Polo Museale della Campania e Comune di Padula. Due le novità che concretizzeranno l’intesa: la nuova bigliettazione e il servizio di navette. Dopo che il Consorzio Arte’m net si è aggiudicato il bando europeo indetto per la gestione dei nuovi servizi scattano i nuovi ticket. Quello relativo alla semplice visita della Certosa passerà da 4 a sei euro, con due euro che andranno al Comune di Padula e più precisamente ad Arte’m per il personale e l’espletamento delle sue mansioni. Il biglietto da otto euro, invece consentirà ai visitatori di visitare la casa alta, ossia la Certosa e la casa bassa, cioè l’area antistante con la spezieria , la farmacia e le nuove mostre che a breve saranno insediate in loco. Infine, il biglietto da dieci euro consentirà l’accesso a tutto il sistema museale locale di Padula. Quindi, non solo Certosa ma anche il Museo Joe Petrosino, il Museo multimediale che riaprirà al pubblico raccontando i diversi e importanti momenti storico che hanno attraversato Padula e il centro storico, teatro di alcuni di questi avvenimenti , tra cui quelli legati a Pisacane e esempio concreto del lavoro dei maestri scalpellini sul marmo bianco di Padula. Per rendere tutto ciò più facilmente fruibile al pubblico, il Comune metterà a disposizione a titolo gratuito un servizio di navette che collegherà il centro antico della città e i suoi Musei con la Certosa nei giorni di giovedì, venerdì e domenica alle ore 10.30. “E’ per noi questo un momento molto importante- ha detto il sindaco Paolo Imparato- Finalmente un introito viene riconosciuto anche al Comune di Padula, una piccola percentuale che ci darà la possibilità di promuovere e valorizzare tutto il nostro patrimonio. Questo è solo l’inizio. Abbiamo anche riaperto i dodici bagni di proprietà comunale e, dopo questo primo step verranno attivati altri servizi aggiuntivi, come il bookshop, l’infopoint, le visite didattiche resi possibili anche dalla disponibilità di Arte’m e dei suoi collaboratori.”
Daria Scarpitta