Serv. di Caterina Guzzo
Sono uscite faticosamente dalla spiaggia e delicatamente accompagnate in mare, le prime 95 tartarughine della specie Caretta Caretta, le cui uova furono depositate il 16 luglio, nella spiaggia di fronte all’hotel Le Saline, a Palinuro.
Fondamentali al momento della schiusa e nella cura dei piccoli esemplari: il gruppo di monitoraggio afferente al progetto di studio della tartaruga marina, promosso e finanziato dall’Assessorato all’Ambiente, con il coordinamento scientifico della Stazione Zoologica Anton Dohrn e la collaborazione del Centro di Educazione Ambientale ‘La Primula’ di Pisciotta, che, grazie alla disponibilità del personale della struttura alberghiera, hanno evitato che luci e curiosi potessero disorientare i piccoli.
“E’ un evento da festeggiare – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, l’on. Romano- poiché è un segnale di incoraggiamento delle tante azioni che la Regione sta portando avanti per la tutela del mare e della biodiversità”. Emozionato il direttore dell’Hotel le saline: “Siamo stati rispettosi delle procedure- ha detto- abbiamo tutelato e coccolato la mamma in tutti i modi, per noi questo evento rappresenta un momento di grande gioia, un inno alla vita e all’ambiente che qui è straordinariamente sano”.
Non è la prima volta che le coste cilentane divengono luogo di nidificazione delle Caretta Caretta e la schiusa di uova di questa specie ha del miracoloso se si pensa che il 21 agosto scorso, sempre in località Le Saline, alla discesa di Ulisse, sono state deposte altre 129 uova di Caretta Caretta e ben 111 esemplari sono venuti al mondo.
Fare Verde ha presentato una proposta di progetto per tutelare e incoraggiare la nidificazione nel Cilento della caretta caretta, classificata nella Red List dell’IUNC tra gli animali ad altissimo rischio di estinzione. Intanto proseguono le operazioni di tutela e monitoraggio delle uova depositate dalla ‘Super mamma Caretta’, il 16 luglio, nella speranza che altre piccole tartarughe vengano alla luce.