Tommaso Pellegrino si prepara a dire addio alla presidenza del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano. Dopo la recente elezione con Italia Viva al consiglio della regione Campania, le sue dimissioni dall’Ente di Vallo della Lucania sembrano ormai alle porte. “ Però i due incarichi – ci spiega il direttore del Parco Romano Gregorio – non sono incompatibili “, questo vuol dire che Pellegrino potrebbe ricoprire entrambi i ruoli ma da indiscrezioni sembra certo che lascerà la guida dell’area protetta. In questo caso, come da statuto, gli sub entrerà il suo vice Cono D’Elia, vice Sindaco di Morigerati, che lo ha sostenuto fortemente nella sua campagna elettorale per le regionali. Il mandato dell’attuale presidente del Parco scade nel maggio 2021, quindi chi gli succederà resterà alla guida dell’Ente per circa otto mesi e fino a quando il Ministero non provvederà alla nuova nomina. Dopo l’elezione in regione, per Pellegrino sembrano aprirsi nuovi scenari con Italia Viva di cui oggi è coordinatore in provincia di Salerno. Alle spalle ha una buona esperienza politica è stato deputato dei Verdi dal 2006 al 2008, Sindaco di Sassano dal 2010 al 2020 e presidente del Parco dal 2016. Tutto questo mentre svolge la sua professione : è dirigente medico presso l’azienda ospedaliera universitaria “ Federico II” di Napoli e responsabile dell’ambulatorio di senologia. E’ chiaro che per Pellegrino è giunta l’ora di decidere cosa lasciare. Le dimissioni dalla presidenza del Parco sembrano essere ormai prossime. Intanto si gode la vittoria a Palazzo Santa Lucia che ha festeggiato già nella sua Sassano.
Antonietta Nicodemo