La Presidenza del Parco del Cilento al centro dell’attenzione dei Sindaci dell’area protetta. Antonio Radano, Presidente della Comunità del Parco ha indetto l’Assemblea che raccoglie tutti i primi cittadini proprio per discutere dell’imminente nomina del numero uno di Palazzo Mainenti e del rinnovo del direttivo. In queste ore la riunione. Al vaglio non ci sono ancora nomi precisi su cui il territorio vuole spingere ma semplicemente la volontà fino ad ora più volte ribadita ma mai concretizzata di avere una voce in capitolo su una scelta così importante, spesso ridotta a semplice territorio di conquista della politica. A tal proposito, il tentativo dei Sindaci è quello di capire se la scelta del presidente che spetta al Ministero dell’Ambiente su tre nomi proposti dalla Regione Campania sarà orientata verso il centrodestra o il centrosinistra, vista la presenza di un Governo nazionale di larghe intese. Da vagliare anche i nomi più o meno probabili fino ad ora lanciati come Carmelo Conte attuale Presidente della Fondazione Alario o il giornalista Luciano Pignataro. Nel corso dell’assemblea dei sindaci all’esame anche la richiesta alla Regione per allungare i termini di presentazione dei Puc, il regolamento tra Soprintendenza e Parco e l’istituzione della Consulta dei Giovani per far diffondere conoscenza e senso di appartenenza nei confronti dell’area protetta, “lanciando un nuovo messaggio culturale “ come ha detto il Presidente Radano. Mentre l’assemblea dei Sindaci prepara il terreno per fissare l’iter da seguire sulla questione presidenza gli operatori turistici riuniti attorno ad Angelo Conda continuano con i loro incontri nell’intenzione di far emergere un nome espressione del mondo imprenditoriale cilentano da poter inserire nella terna finale dei prescelti, attraverso il sostegno delle associazioni ambientaliste che hanno parerte consultivo nella nomina del Presidente dell’area protetta . Nel corso della prossima riunione in programma per metà dicembre con tutta probabilità ci sarà l’ufficializzazione sul nome su cui si è trovato l’accordo.
Daria Scarpitta