Domenico Cartolano resta alla guida del partito democratico del Vallo di Diano. Il segretario provinciale Nicola Landolfi ha respinto le dimissioni presentate dal numero del Pd valdianese dopo le critiche dei giovani del partito che non condividono il modo con cui il Pd fa politica sul territorio. Una politica –dicono ristretta a pochi intimi, in particolare ai sindaci. In tal senso vanno anche le contestazioni del consigliere di minoranza di Montesano Angelo Bitorzoli, anche lui iscritto al partito democratico, il quale insiste nel chiedere un dialogo allargato a tutti i rappresentati del partito presenti sul territorio. Cartolano lunedì ha presentato le dimissioni e nella stessa giornata il segretario le ha respinte chiarendo che “resterà alla guida del Pd valdianese perchè sta coordinando bene il partito, perchè non rappresentata una corrente ma un collettivo fatto di confronto, di donne e uomini e di risultati”. All’esterno – ricorda Landolfi – si attaccano gli avversari. Cartolano raccoglie la fiducia espressa dal segretario provinciale e ribadisce che continuerà il suo lavoro sulla via di sempre, convinto di perseguire gli interessi della collettività e del partito. Sulla questione è intervenuto il sindaco di Sassano Tommaso Pellegrino precisando che la crisi politica è dovuta anche all’assenza di una rappresentanza politica forte. A replicarlo è il deputato del Pd Simone Valiante “Colgo come un positivo stimolo per tutti l’autocritica dell’amico Pellegrino sulla necessità di ripensare complessivamente la capacità del Vallo di Diano di fare squadra a difesa delle istanze dei territori e ovviamente – precisa Valiante – ritengo sia utile che il coordinatore Cartolano, a tal proposito, organizzi una riflessione anche pubblica su questo tema, con le rappresentanze istituzionali del Pd e con il segretario provinciale. “Da tempo il Vallo di Diano da solo come il Cilento non va più da nessuna parte e chi continua a lavorare per dividere i nostri territori, amministratori o non, lavora per indebolire tutti e non per difendere i propri territori”.