La costa cilentana ancora nel mirino dei bracconieri del mare, sei dei quali sono stati scoperti e denunciati alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, per la pesca illegale di tonno rosso allo stadio novello. Sono cinque i quintali della specie animale presi sottomisura e sequestrati dai militari della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Salerno. Gli esemplari recuperati non superavano i trenta centimetri di lunghezza, contro i settanta previsti dalla Legge e il pescato dopo essere stato requisito e sottoposto a visita da parte dei veterinari dell’A.S.L. SA – Distretto 66, è stato giudicato idoneo al consumo alimentare umano e donato ad istituti caritatevoli della provincia.
“Si tratta di una deplorevole attività illegale – afferma il comandante Michele Petrone – purtroppo sempre più diffusa e in questo periodo, fortemente praticata, anche per l’elevata domanda di prodotto. La cattura del tonno rosso novello danneggia fortemente l’ecosistema marino, in quanto interrompe la possibilità di crescita completa di tali esemplari”.