Lunedì 25 novembre il presidente della Regione Campania ha nominato il commissario ad Acta per il piano di zona S9. L’incarico è stato affidato al napoletano Salvatore Crino, dipendente della giunta regionale che dovrà rimanere in carica per 30 giorni, salvo un periodo di proroga su richiesta motivata del commissario. A Crino è stato affidato il compito di provvedere, in sostituzione dei 17 comuni dell’ambito, all’adozione e alla sottoscrizione di tutti gli atti necessari per l’avvio della gestione associata dei servizi sociali sul vasto territorio che si estende da Sapri a Camerota fino ad arrivare nei comuni interni del Golfo di Policastro. Il commissario ad acta dovrebbe arrivare a Sapri giovedì prossimo quando i sindaci del piano di zona saranno in regione in audizione presso la commissione trasparenza proprio per opporsi al commissariamento. Argomento sul quale sarà sentito, nella stessa seduta, anche l’assessore regionale ai servizi sociali che dovrà rispondere agli interrogativi degli amministratori comunali i quali continuano a sostenere che il decreto di Caldoro è illegittimo: ” il commissario ribadiscono doveva essere nominato solo per il comune di Santa Marina, perchè è l’unico che non ha firmato la convenzione”. Per questa ragione anche questa mattina hanno fatto sapere in regione che i comuni non verseranno nemmeno un euro per pagare lo stipendio al commissario e al suo vice. Difatti Caldoro ha nominato anche un assistente per Crino. L’incarico è stato affidato a Carmela Tessitore, altra dipendente della giunta regionale. Soddisfatto del commissariamento il consigliere regionale Giovanni Fortunato: “è stata ripristinata la legalità. Il commissario farà certamente chiarezza sui conti dell’ente, da anni secretati dalla poltica. Il commissario porterà nuova linfa a favore delle categorie piu bisognose”. Di parare opposto altri 14 comuni del piano di zona che, dopo il ricorso al tar, si preparano a presentare un esposto alla corte dei conti contro lo spreco di denaro pubblico della rgione Campania. ” Questo commissariamento – afferma il sindaco di Sapri Giuseppe Del Medico – andrà a sottrarre soldi ai nostri comuni. Ricordo che la regione ha commissariato alti 9 ambiti. Un vero e proprio colpo all’autonomia dei territori ”.
Antonietta Nicodemo