La legge sui Piani di Zona è chiara: se la convenzione non è firmata da tutti i comuni dell’Ambito, la regione deve nominare un commissario che deve sostituirsi al coordinamento e dunque all’assemblea dei sindaci dei comuni convenzionati, per la gestione dei servizi sociali. Dopo l’insediamento il commissario stabilisce quale ente è inadempiente e quindi a quale dovrà sostituirsi.
Questo in sintesi è quanto dovrebbe accadere sul piano di Zona S9, la cui convenzione è priva della firma del comune di Santa Marina. L’ente locale ha deciso di non sottoscrivere l’accordo perché, con apposita delibera di consiglio, aveva stabilito che i servizi sociali li avrebbe gestiti da solo. Ma dalla regione hanno già chiarito che questo non è più possibile perché le disposizioni attuali impongono che i servizi sociali siano programmati e amministrati in maniera associata e dunque con i comuni che fanno parte dell’ambito del piano di zona, a cui ciascun ente locale è stato aggregato. Chiarito questo aspetto Santa Marina si è rimesso in riga e questa mattina ha approvato in consiglio comunale lo schema di convenzione dell’ambito s9, apportando all’accordo originale, alcune modifiche ritenute fondamentali per una gestione trasparente del Piano. Il consiglio ha anche chiesto che le stesse modifiche vengano deliberate da tutti gli altri 16 comuni attraverso i rispettivi consigli. “Se così non sarà – ribadiscono da Santa Marina – chiederemo il commissariamento”. La proposta passerà al vaglio del coordinamento nella prossima seduta. L’intenzione è quella di accoglierla. Tutto questo per evitare l’arrivo di un commissario che rallenterebbe l’iter per lo stanziamento dei finanziamenti richiesti, pari a circa due milioni di euro. La regione per il momento continua ad attendere una soluzione al caso da parte del territorio e se nel giro di pochi giorni non dovesse essere raggiunta un’intesa, decreterà in giunta l’avvio della procedura commissariale. Da quel momento in poi il coordinamento avrà 15 giorni di tempo per le eventuali controdeduzioni. Dopo l’ambito s9 sarà commissariato.
Antonietta Nicodemo