Il Piano di Zona S9 è pronto a ripartire per le prossime 3 annualità. Il Comune di Santa Marina, come annunciato, lunedì ha apposto la firma alla convenzione che è stata subito inviata in Regione Campania. Si è chiuso così definitivamente il braccio di ferro che rischiava di vedere bloccati servizi e prestazioni sociali nel Golfo di Policastro o ancora di portare all’esborso di circa 15 mila euro per sostenere l’arrivo del commissario come già avvenuto nel 2013. Ora Palazzo Santa Lucia dovrà provvedere entro 30 giorni all’approvazione del Piano sociale e all’erogazione dell’acconto sulla I annualità che permetterà di dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi nei vari Comuni dell’ambito. Intanto sono intervenute delle modifiche alla legge che disciplina proprio gli ambiti territoriali e il Piano sociale. Venerdì infatti, il Consiglio regionale della Campania ha approvato il collegato alla finanziaria 2017 e con esso anche l’emendamento che è andato a modificare il punto primo della convenzione, ossia la scelta del Comune capofila. Secondo quanto stabilito, i Comuni che compongono gli ambiti territoriali, dovranno individuare il Comune capofila con un sistema di votazione a maggioranza rinforzata ossia che tenga conto sia del numero dei Comuni votanti che della popolazione residente in essi. Basterà dunque che la maggioranza dei Comuni che rappresenti anche la maggioranza della popolazione di un ambito sia d’accordo per definire la scelta del Comune capofila che è alla base della convenzione stessa. Questa norma, nata a seguito di dissidi sorti tra i Comuni in diversi ambiti, nell’intenzione della Regione, dovrebbe semplificare e velocizzare le procedure e potrebbe avere anche delle influenze sull’approvazione della convenzione stessa, impedendo blocchi da parte di chi non ha i numeri per farlo ed è in contrasto con la maggioranza.