C’è un imprenditore Saprese, scomparso cinque anni fa, che ha fatto breccia a Calambrone, del comune di Pisa. Con la sua attività e i suoi investimenti ha consentito alla cittadina toscana di diventare il baricentro del terzo polo del litorale pisano. Si tratta di Antonio Madonna al quale l’amministrazione comunale ha deciso di dedicargli una Piazza a memoria dell’ importante e prezioso lavoro che ha svolto a favore della comunità di Calambrone. La cerimonia si è svolta il 4 giugno scorso. “ Questa piazza – ha detto il vicesindaco di Pisa – non poteva che essere intitolata ad Antonio Madonna. A lui e alla sua famiglia – ha aggiunto – si deve la trasformazione di questo tratto di cosa “. Nato a Sapri il 6 agosto del 1938, Madonna è entrato giovanissimo nell’impresa di costruzione fondata dal padre Salvatore. Un’azienda specializzata soprattutto in costruzioni elettroferroviarie, oltre che edili e stradali. Nel 1954 si trasferì a Pisa. Gli imprenditori sapresi intuirono il potenziale sviluppo dell’elettrificazione ferroviaria contribuendo alla modernizzazione della rete ferroviaria italiana sin dal primo dopo guerra. Successivamente nel campo delle opere civili Antonio Madonna con la sua società raggiunse vette di eccellenza nella progettazione, trasformazione e realizzazione di edifici ad uso residenziale, alberghiero, sanitario ed industriale ma anche nella costruzione di ponti. Investì ingenti somme per la rinascita di Calambrone , divenuta tra le località più ambite del litorale pisano grazie alle sue opere strutturali e infrastrutturali. Per questo il Comune di Pisa ha deciso di dedicargli una piazza.