Ci sono anche l’ex sindaco Cesare Festa e l’ex assessore all’Urbanistica, Nanni Marsicano, entrambi usciti sconfitti dalle ultime elezione amministrative, tra le 18 persone denunciate,nella giornata di ieri, dalle Fiamme Gialle della brigata di Marina di Camerota per abusi edilizi commessi nel pieno centro cittadino di Pisciotta.Nella rinomata cittadina cilentana, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, area verde sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, dichiarata dal 1998 “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, un intero cantiere per la realizzazione di un parcheggio multipiano è stato posto sotto sequestro. Il decreto è stato disposto dal G.I.P. presso il Tribunale di Vallo della Lucania , Elisabetta Garzo, su richiesta del PM Renato Martuscelli. La struttura in fase di realizzazione, da adibire a parcheggio pubblico, posta su tre livelli per un totale di 700 mq e del valore di circaun milione di euro, risultava esser stata realizzata in difformità alle autorizzazioni ricevute, ovvero completamente differente a quella autorizzata con le delibere Comunali. L’attività di polizia giudiziaria, diretta sul campo dal Tenente Ciro Fanelli, comandante della guardia di finanza di Sapri, oltre al sequestro dell’intera area, si è conclusa, come detto, con la denuncia di 18 persone che, a vario titolo, si sono rese responsabili dei reati di abuso d’ufficio, falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un servizio di pubblica necessità, reati commessi in concorso tra loro. Gli indagati, quasi tutti originari di Pisciotta, hanno ricoperto ruoli chiave nella realizzazione dell’opera, come amministratori del comune cilentano, tecnici e amministratori responsabili della progettazione e della realizzazione del manufatto.
Roberta Cosentino