Weekend intenso per i Carabinieri della Compagnia di Sapri. I militari del Nucleo Operativo, comandati dal Luogotenente Giuseppe FORTE, hanno tratto in arresto in flagranza del reato una nota pregiudicata, poiché trovata in possesso eroina e cocaina. La 28enne, nata a Maratea, è stata notata mentre si aggirava nei pressi della Stazione ferroviaria di Policastro. Già nota alle forze dell’ordine è stata e sottoposta a perquisizione personale nel corso della quale sono state rinvenute 16 dosi di eroina, per un peso complessivo di 15 grammi circa, e altre 2 dosi di cocaina. La droga poi sequestrata era sicuramente destinata ad essere ceduta ai vari assuntori che frequentano e vivono nel golfo di Policastro. La donna è stata così arrestata e sottoposta al regime degli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria di Lagonegro. E sempre a Policastro amara scoperta sabato mattina quando alcune persone del posto, andate a far visita ai propri cari defunti, hanno rinvenuto alcune tombe prive degli ornamenti in bronzo che le rivestivano. Ignoti presumibilmente nei giorni precedenti si sono introdotti all’interno del cimitero e hanno portato via alcune statue e crocifissi e dei portafiori posti sulle lapidi che fortunatamente non sono state danneggiate. Dolore e sconcerto per il mancato rispetto di un luogo sacro, è stato espresso dai parenti dei defunti che hanno dovuto constatare il furto. Immediatamente è stata presentata denuncia ai Carabinieri della Stazione di Vibonati, diretta dal maresciallo Cristiano Franco. Purtroppo non si è potuto utilizzare le immagini della videosorveglianza posta proprio all’ingresso del cimitero, dove sorge anche il convento del 1200,poiché a quanto pare erano spente. Difficile dunque risalire all’identificazione dei responsabili. Infine, a Villammare tre persone sarebbero state denunciate perché colte in flagranza mentre all’interno di un’abitazione privata sottraevano delle pigne. I ladri sarebbero due extracomunitari e un napoletano tutti e tre provenienti da Scalea.
Daria Scarpitta