Policastro, chiuso l’anno giubilare con la benedizione papale.

La Chiesa gremita, il clero diocesano partecipe, la comunità in festa. Si è chiuso così l’anno giubilare dedicato a San Pietro Pappacarbone a Policastro Bussentino. Un anno speciale  trascorso imparando a conoscere questo che fu il primo vescovo di Policastro dopo la ricostruzione, a vivere e meditare le testimonianze racchiuse  nella Cattedrale dell’Assunta e a raccogliersi in preghiera , attraverso anche diversi incontri ed eventi importanti organizzati per l’occasione. Sabato la chiusura ufficiale del Giubileo con la benedizione papale impartita dal Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro Padre Antonio De Luca che ha elargito ai presenti l’indulgenza plenaria con la remissione di ogni pena dovuta per i peccati. Attorno al presule i sacerdoti di tutta la Diocesi e l’Arcivescovo di Sant’Angelo Dei lombardi , Mons. Pasquale Cascio. L’urna con el spoglie di San Pietro Pappacarbone è rimasta in cattedrale a disposizione dei fedeli fino a questo lunedì, giorno in cui ricorre proprio la festa dedicata al vescovo santo e da cui l’anno scorso partì l’anno giubilare. Domenica l’Abate della Badia di cava, dove le reliquie sono custodite, Il reverendo padre Michele Petruzzelli, ha officiato la Santa Messa del mattino portando la parola   dei benedettini  nella Chiesa di Policastro. Un anno di grazia ormia conclusosi nel segno però della rinascita attraverso il ritorno alle radici della storia e della fede della comunità  policastrese un tempo riferimento sul territorio.