Insieme per la cultura, insieme alla ricerca di insospettabili nuovi talenti. L’Associazione Scarenz Editore di Policastro Bussentino è tornata anche quest’anno ad assegnare il Premio Muse, concorso letterario nazionale incentrato su poesie, racconti brevi e lunghi. Presso il Ristorante L’Uorto sono stati resi noti i nomi dei vincitori. Ad aggiudicarsi il primo premio nella sezione narrativa sono stati Biancasilvia Carro e Giuseppe Cattel di Villammare. Il loro racconto “Uno” dal sapore fantascientifico è risultato originale con la sua visione di un futuro dove è possibile schermarsi dalle malattie con un apposito marchingegno a discapito però del contatto e del rapporto umano. Il secondo posto è stato conquistato da una favola delicata e dagli insegnamenti morali. “Il giorno dei desideri” di Gianguido Cafiero di Policastro Bussentino ha condotto i lettori in un viaggio purificatore dove alla fine l’eroe capisce il vero senso della vita dove il dare è più importante. Terzo è arrivato invece Pasquale Tuozzo di Polla con il suo “Emozioni Dispari” un viaggio introspettivo, di vita vera, di un giovane di questi tempi e di questi luoghi, apparentemente senza sbocchi o futuro, costretto ad emigrare e a crescere. Nella sezione poesia invece ad aggiudicarsi il primo premio è stato Alfonso Mazza di Parma con la sua “Introspezione”, un percorso in cui il poeta stesso è oggetto di studio, colto in un momento particolare della sua vita. Secondo posto per Giovanni Rinaldi di Buonabitacolo con “Il mio paese” un accorato legame, uno spaccato di vita e di amore per il proprio territorio non scevro di malinconico turbamento. Terza è arrivata Shanti Liut della provincia di Udine che ha raccontato un momento personale di abbandono e di emozione in “Una Lacrima”.La cerimonia di premiazione del concorso letterario è stata un’occasione di incontro, di riflessione e di scambio tra quanti fanno della scrittura il proprio mezzo di espressione e hanno trovato nella Scarenz Editore di Policastro Bussentino un mezzo di raccordo e completamento delle proprie aspirazioni.