A Policastro non si placano le polemiche sui lavori di dragaggio al porto. Il Comune di Santa Marina è stato autorizzato da decreto della Direzione generale per l’ambiente e l’ecosistema della Regione Campania che ha dato il lasciapassare ai lavori di ripascimento della spiaggia sommersa di soprafflutto con i materiali estratti dai fondali del porto. Un progetto che è stato ridimensionato e che interessa 39.800 mc di materiale da utilizzare appunto per tale ripascimento a cui vanno ad aggiungersi altri 11 mila mc da utilizzare a risagomatura della spiaggia emersa. L’autorizzazione ha una validità di 36 mesi dalla data di rilascio e si avvale dei risultati dei rilievi eseguiti dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università Partenope di Napoli con la necessità per il Comune di osservare tutte le prescrizioni previste. Ma intanto, piovono le critiche dei turisti che in questi giorni affollano la spiaggia limitrofa ai lavori. Tra questi ci sono professionisti della materia, che sollevano dubbi anche sulla legittimità dell’intervento, e volti noti della politica come Giovanni Moscatiello, ex sindaco e attuale consigliere di Baronissi che da anni trascorre l’estate nella vicina Scario. La scorsa settimana è andato a mare in uno stabilimento balneare a un centinaio di metri dal porto policastrese. Da lui la denuncia sulle modalità con cui l’intervento viene eseguito e la richiesta di intervento a Capitaneria di porto, Carabinieri, e Procura per tutelare il mare da ciò che si trova nei fondali marini.
Ecco l’intervista rilasciata alla nostra emittente: