Policastro, famiglia intossicata da monossido di carbonio. Migliorano le condizioni della donna. Al Santobono anche la terza bimba.

Cinque persone intossicate da monossido di carbonio, tutte e cinque ricoverate, solo una è in terapia intensiva. Due bambine sono state trasferire a Napoli. Si tratta di una famiglia napoletana che stava trascorrendo le vacanze di Natale in un appartamento al primo piano, in via Comizi alla frazione Policastro. Padre, madre e due figlie, di otto e dieci anni, ed una loro nipotina di otto anni. Ieri mattina è stato allertato il 118, sul posto sono giunte due ambulanze, una dalla locale sede ed un’altra da Capitello, e l’automedica di Palinuro. L’intera famiglia è stata trasferita presso l’ospedale di Sapri. Per la bimba di dieci anni e la cuginetta di otto si è reso necessario il trasferimento, con due distinte eliambulanze, al Santobono, le loro condizioni non sono gravi. Il monossido di carbonio ha avvelenato soprattutto la donna di quarantaquattro anni ,per la quale si è reso necessario il ricovero in terapia intensiva, fortunatamente è cosciente e vigile. Lei si trova presso l’ospedale di Sapri, insieme al marito di  quarantotto anni, ricoverato in medicina e l’altra figlioletta, in pediatria. Già sabato sera la famiglia aveva chiesto l’intervento di un’ambulanza per dei malesseri che avevano accusato tre di loro, forse a causa  di una stufa a pellet. Dopo le cure ricevute in ospedale tutte e tre sono state immediatamente accompagnati di nuovo a casa. Il giorno dopo, e quindi ieri mattina, l’intera famiglia avrebbe avuto problemi di respirazione ,  qualcuno di loro avrebbe perso anche  i sensi, forse per il malfunzionamento di una caldaia a metano. Questa volta per tutti è cinque si è reso necessario il trasferimento in ospedale. La puzza di gas era molto intensa tanto da preoccupare i residenti di quell’area, ignari di quanto era accaduto.  Qualcuno di loro ha allertato i vigili del fuoco, ma quando i caschi rossi sono giunti sul posto, i cinque intossicati erano già stati allontanati dalla casa.

Questa mattina, in via precauzionale, è stata trasferita al Santobono anche la terza bimba, intanto migliorano le condizioni della donna ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Sapri.