Dopo l’alluvione il comune ordinò lo sgombero di alcune case il riva al mare di Policastro e gli annessi terreni. I proprietari si opposero e venerdì scorso il Tar gli ha dato ragione. Il Tribunale Amministrativo ha emesso l’ordinanza che sospende i provvedimenti urgenti firmati dal sindaco di santa Marina Giovanni Fortunato. Il Collegio ha respinto la tesi difensiva del comune ed ha stabilito che i cittadini insorti contro l’ordinanze di sgombero possono continuare ad utilizzare il terreno e ad abitare le case agricole : “ Rilevato che le verifiche effettuate – scrivono i Giudici – hanno escluso che gli immobili e i terreni oggetti di controversia evidenzino problematiche sotto il profilo della staticità e dell’igienicità e che difettano allo stato i presupposti di indifferibilità ed urgenza “. L’ ordinanza del Tar è arrivata dopo quattro camere di consiglio e la nomina di un verificatore. Una vicenda giudiziaria che si inserisce nella più ampia controversia in corso da anni tra il comune e i proprietari dei terreni che si affacciano lungo la costa e il porto. L’amministrazione Fortunato, attraverso una serie di ordinanze, sta provando ad entrare in possesso di tutte le campagne a mare per costruire strutture turistiche e ricettive. Qualcuno ha ceduto podere e manufatti senza batter ciglio ma molti altri non intendono cedere terreni sui quali hanno coltivato intere generazioni. Per il sindaco sono occupati abusivamente, i cittadini la pensano diversamente. La Giustizia deve stabilire dove è la verità. Ieri un’altra sentenza a favore dei proprietari delle campagne.
antonietta nicodemo