“Non è accettabile quanto accaduto per i lavori della nuova scuola di Policastro” . Il consigliere di minoranza del Comune di Santa Marina Salvatore Tagliaferri solleva dubbi sulla gestione dell’appalto da parte dell’amministrazione Fortunato. Nei giorni scorsi, infatti, dopo che il Comune aveva stipulato il contratto con la Comed srl per l’avvio della costruzione del polo scolastico in loc. Scazzaro, per un ammontare di 5 milioni di euro, il prefetto di Caserta aveva inoltrato l’interdittiva antimafia nei confronti dell’impresa portando il Comune a rescindere il contratto e bloccando di fatto l’assegnazione dell’appalto, in attesa che scorrendo la graduatoria venga individuata una nuova ditta a cui consegnare i lavori. “Questo episodio mi fa porre dei quesiti- ha detto Tagliaferri- Come mai chi ci amministra non ha atteso il certificato da parte della ditta? Credo che chi è al governo abbia il compito di tutelare un territorio immacolato da infiltrazioni esterne.” Il consigliere, oltre a sottolineare il rischio corso dal territorio per l’imminente coinvolgimento di una impresa in odore di camorra nella realizzazione di una importante opera pubblica, punta il dito contro la responsabilità politica dell’amministrazione Fortunato. “ Chi svolge una funzione pubblica – ha detto Tagliaferri- deve fare tutti i tipi di controllo prima di assegnare incarichi .Sarebbe stato opportuno attendere tutte le certificazioni da parte della ditta in questione, e poi procedere all’assegnazione dell’incarico. Sta a tutti noi difendere la nostra terra da speculatori e persone non del tutto per bene che vogliono investire nelle nostre aree. Abbiamo esempi di realtà controverse non molto lontane da noi, non possiamo permetterci di mettere a rischio il futuro delle prossime generazioni”. La Comed srl era risultata già a rischio condizionamento dalla criminalità organizzata negli anni passati in altri appalti, tra cui nel 2014 quello per i lavori di costruzione della casa comunale di Maddaloni. In un caso aveva anche proposto ricorso al Tar, ricorso però respinto dal Tribunale. “Chiederò un incontro con il prefetto di Salerno – ha concluso Tagliaferri- per discutere oltre che di questa tematica anche di altri accaduti poco chiari riguardanti il nostro Comune”.
Daria Scarpitta