Si sono radunati spontaneamente da diverse parti del territorio sul sagrato della Cattedrale di Policastro e hanno reso così l’ultimo omaggio al Maestro Rocco Fortunato intonando con i loro organetti in perfetto sincrono una delle sue canzoni . Non c’è stato bisogno di prove, nel giorno delle esequie a parlare è stato il cuore di chi ha conosciuto e apprezzato l’opera di questo cultore dell’organetto. Tantissime le persone presenti all’ultimo saluto perché Rocco Fortunato aveva intessuto legami di amicizia servendosi di un linguaggio universale ed eterno come la musica. La Chiesa gremita ha accompagnato la funzione religiosa, poi il momento del saluto prima dell’ultimo viaggio con le note a librarsi nell’aria ricostruendo per un attimo quell’atmosfera che lui aveva portato in giro e fatto amare in un territorio vastissimo.
Il ricordo di quanti lo hanno conosciuto.