Ha vent’anni e lunedì sera ha rischiato di essere l’ennesima vittima di maltrattamenti. Venerdì sarà sottoposta ad un delicatissimo intervento di chirurgia maxillo facciale. Il compagno l’ha colpita così violentemente da rovinarle il volto. Un momento di follia che si è consumato davanti agli occhi della loro unica figlia, che ha appena un anno e due mesi. Lui, A. Z. 25 anni, è agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni e minacce ai danni della propria convivente. Lei, I. M. T., è ricoverata presso il Policlinico Federico II di Napoli. Le sue condizioni sono gravissime. Oltre alle costole fratturate ha il volto e il cranio gonfi e pieni di lividi per via delle fratture riportate alla testa, al setto natale e agli zigomi. Sono stati accertati anche danni agli occhi, in uno sono finiti alcuni pezzettini dell’osso zigomatico. Mentre la bimba, dopo l’intervento dell’avvocato Benedetta Falce, che assiste la ragazza, è stata affidata ai genitori materni, che vivono a Sapri. In un primo momento era stata lasciata a casa dei nonni paterni, insieme al papà della piccola. Quest’ultimo, infatti, è ai domiciliari presso l’abitazione dei genitori, a Policastro. Ed è proprio nella frazione rivierasca del comune di Santa Marina che si è consumato il drammatico episodio. Tutto è accaduto lunedì scorso nella casa della coppia, poco distante dalla stazione ferroviaria. Per motivi, tutti ancora da comprendere, il ragazzo ha iniziato a massacrare di botte la compagna. L’avrebbe colpita violentemente con calci e pugni e anche con un grosso cucchiaio di legno. E’ con questo utensile da cucina che l’avrebbe aggredita fino al punto di danneggiarle gravemente il volto. Lei ha sopportato la furia del compagno senza tentare la fuga, per diverso tempo, perché sperava di riuscire ad avere la possibilità di prendere la piccola e scappare via con lei. Quando è entrato in cucina ed è rimasta nel soggiorno, temendo che tornasse con un coltello, come sarebbe accaduto altre volte, ha dato un bacio alla figlioletta ed è fuggita fuori l’abitazione. I vicini di casa l’hanno accolta. Nel frattempo sono giunti sul posto i carabinieri della compagnia di Sapri che, dopo accertato i fatti, hanno tratto in arresto il 25 enne e affidato la piccola ai genitori di lui . Mentre la ragazza, dopo le prime cure presso l’ospedale di Sapri è stata traferita a Napoli. Quando i mililtari sono entrati nell’appartamento hanno trovato la bimba con il body macchiato di sangue, quello lasciato dalla madre con il bacio dato alla piccola prima di scappare. Lei è originaria della Romania ma dall’età di tre anni vive a Sapri insieme alla madre e al suo compagno, che l’ha cresciuta. Da poco più di due anni viveva con il padre della figlioletta a Policastro. Lui è conosciuto perché lavora in una pescheria del posto. Ieri mattina con due istanze l’avvocato Benedetta Falci ha chiesto alla Procura di Lagonegro, che indaga sul caso, al Tribunale dei Minori e ai Carabinieri che la piccola venisse affidata ai genitori materni. La richiesta è stata accolta. Ora la bimba è a Sapri, dove tornerà a vivere la madre, appena sarà dimessa.
Antonietta Nicodemo