Ancora una pronuncia avversa al Comune di Santa Marina sull’annosa querelle relativa ai terreni a mare. Il Tar di Salerno si è pronunciato su 10 ricorsi presentati dai cittadini di Policastro contro il no al condono e l’ordine di demolizione emessi dal Dirigente dell’Area Tecnica. Il Tribunale ha annullato entrambi i provvedimenti del Comune sposando le ragioni dei ricorrenti. Nello specifico, su questi terreni erano stati costruiti alcuni manufatti per cui i cittadini avevano presentato domanda di condono negli anni ‘90. Nel 2017 il Comune aveva negato la sanatoria e nel 2018 aveva anche emesso un ordine di demolizione dei manufatti . Rispetto a questi due provvedimenti i cittadini sono ricorsi nuovamente al Tar. Già nel 2014 infatti ad alcuni di loro il Comune aveva negato il condono e il Tar aveva annullato il provvedimento. Di qui il nuovo no del Comune e il nuovo stop del Tribunale arrivato nella giornata di lunedì. Secondo il Tar il diniego di condono risulta carente dal punto di vista istruttorio e motivazionale. Il Comune , infatti, avrebbe dovuto verificare la titolarità dell’immobile, prima di adottare il provvedimento, e fare gli approfondimenti necessari , così come avrebbe dovuto meglio specificare il tipo di incompatibilità paesaggistica contestata ai manufatti, “esternando analiticamente le ragioni e gli elementi di ravvisato contrasto dell’opera con l’ambiente circostante”. Nel provvedimento il Tar smonta le motivazioni del Comune , definendo “eccentrico, ininfluente ed eventuale il disegno – esplicitato nella delibera consiliare n. 10 del 2 maggio 2013 – di riqualificare la località Marina di Policastro Bussentino in funzione turistico-alberghiera”. Si tratta ovviamente di una pronuncia di primo grado contro cui il Comune potrebbe decidere di ricorrere. Il ricomponimento del braccio di ferro tra cittadini e ente comunale sui terreni a mare non sembra ancora immediato. Tra l’altro, è ancora in itinere presso il Tribunale di Lagonegro un altro giudizio, quello sull’acquisizione del diritto di proprietà per usucapione. Quattro procedimenti si sono già conclusi con pronunce favorevoli ai cittadini, rispetto alle quali il Comune di Santa Marina ha presentato appello. Altri, iniziati nel 2014 e nel 2018 sono ancora da definire.
Daria Scarpitta