“Mi chiedo come si possano fare certi lavori in piena estate. E’ veramente vergognoso”. Con queste parole questa mattina un gruppo di vacanzieri originari del Vallo di Diano ha segnalato alla nostra emittente e a Legambiente quanto ha visto accadere sul porto di Policastro Bussentino e sulla spiaggia limitrofa dove si erano recati per trascorrere una giornata all’insegna del mare e del relax. Da giorni è in corso infatti il dragaggio del porto ma quello che ha turbato i turisti è che il sedimento raccolto dalla grossa draga in fondo al mare venisse gettato sugli scogli adiacenti alla spiaggia e direttamente in acqua. “E’ come melma” ci hanno detto i vacanzieri che hanno girato un video poi inoltrato a Legambiente per documentare quanto sta accadendo in piena estate. I turisti dopo aver assistito ai lavori hanno deciso di andarsene dalla spiaggia di Policastro. Questa mattina ci siamo recati sul posto e abbiamo individuato i cumuli di sabbia di cui parlavano i turisti spalmati lungo il molo e sugli scogli che sono stati completamente coperti nel tratto che conduce al ristorante L’Uorto. La vicenda già era stata sollevata da alcuni cittadini e aveva portato a fine maggio l’associazione Fareverde Cilento a recarsi in Comune a Santa Marina per chiedere l’accesso agli atti per capire se l’operazione avviata avesse tutte le carte in regola. “ Stiamo verificando i documenti giunti in nostro possesso solo in questi giorni- ha detto la presidente dell’associazione ambientalista Assunta Grippo – al momento abbiamo chiesto l’intervento dell’Arpac perché analizzi il sedimento. Agli atti infatti ci sono solo dell’analisi effettuate dall’Università Federico II e vogliamo vederci chiaro perché il sedimento senza nessun processo di filtraggio o di pulizia viene rimesso in mare o sulla scogliera. Ci sono pervenute in questo periodo tantissime segnalazioni da parte dei cittadini per il cattivo odore e il colore marrone dell’acqua. Vigileremo per tranquillizzare il cittadino sulla tutela della sua salute”.
Daria Scarpitta