Il Centro sociale “Don Bosco” di Polla è stato di nuovo bersagliato dai vandali. Anche questa volta, dunque, i soliti ignoti sono riusciti ad introdursi nella sede di Via Garibaldi e lo hanno fatto senza difficoltà, forzando appena la già difettosa porta d’ingresso principale della struttura pubblica. I devastatori di beni altrui, hanno poi svuotato l’estintore e cominciato a demolire un’aula e la sala del teatro ma senza particolari danneggiamenti. Lo riferisce il Maresciallo capo Giovanni Cunsolo, comandante dei carabinieri della locale stazione di Polla, il quale sostiene che, molto probabilmente, quanto accaduto al “Don Bosco” (che da sei anni ospita anche la scuola elementare del capoluogo), sarà stata l’opera incivile di ragazzini del posto, i quali non avendo una base familiare e culturale solida alle spalle, commettono tali atti barbarici. Per puro divertimento dunque o per “sentirsi grandi” ma che sia stata la mano d’adolescenti, figli di un disagio oppure quella più esperta di criminali in erba, purtroppo il vandalismo è e resta una brutta piaga sociale. Intanto, a Polla, neanche l’allarme furti si arresta e continuano le indagini sul caso del colpo messo a segno in un bar di Via Giardini. I malviventi, infatti, sarebbero stati ripresi dalle telecamere del locale, che si trova situato di fronte la piazza principale del paese. Al momento dalle registrazioni si sono visti due uomini incappucciati che pare abbiano forzato l’ingresso del bar e una volta dentro, hanno preso di mira due slot machine e la cassaforte, per un bottino di circa 600 euro.
Caterina Guzzo