Polla nell’elenco delle Città del Libro. La cittadina del Vallo di Diano torna a fregiarsi del titolo già goduto in passato grazie alle numerose iniziative culturali correlate ai libri e alla lettura. Il Ministero dei beni e delle Attività Culturali e del Turismo ha nuovamente inserito il Comune, assieme ad altre cento città italiane, nello speciale elenco consultabile sul portale dedicato all’iniziativa. Sono sei i Comuni campani che si sono aggiudicati il titolo e, a sud di Salerno, figurano solo Polla e Agropoli. “Quest’anno abbiamo dimostrato il possesso di ulteriori requisiti per l’ottenimento della qualifica. – ha detto il sindaco Rocco Giuliano – Il riconoscimento è il frutto di un lavoro di sinergia tra l’amministrazione comunale e tutti quei cittadini e quegli operatori che , cogliendo l’importanza straordinaria della lettura, hanno dedicato e continuano a dedicare alle iniziative culturali impegno e dedizione”. Molteplici le iniziative che, nel corso degli anni, hanno dato sostanza al riconoscimento: le pubblicazioni realizzate dai docenti e dagli alunni delle Scuole Medie “De Amicis” di Polla, oggi parte integrante dell’Istituto Comprensivo; quelle dell’Università delle Terze Età; le opere di valenza storico-culturale degli studiosi pollesi del passato e del presente e le più recenti manifestazioni, come ad esempio il “Libro sospeso” ideato dalla Libreria Ex-Libris Cafè che, insieme alle Autolinee Curcio promuove la rassegna “Viaggi d’Autore”, rassegna che è stata anche essa inserita nel portale web della Città del Libro, ottenendo una risonanza a livello nazionale. Insomma un riconoscimento al cui conseguimento hanno collaborato in tanti e per il quale l’amministrazione esprime oggi orgoglio e soddisfazione.
Daria Scarpitta