Un centinaio di persone ha risposto questa mattina all’appello lanciato sui social in difesa dell’ospedale di Polla. La manifestazione, partita dal basso con una evidente critica nei confronti delle scelte e delle azioni della politica, si è svolta pacificamente. Il corteo arrivato sotto il Luigi Curto, dove erano stati allestiti dei gazebo e degli striscioni, si è fermato a riflettere sulle ultime notizie relative al nosocomio e ad esprimere senza dichiarazioni ufficiali e proclami dal microfono la preoccupazione per il futuro della sanità nel Vallo di Diano. Insomma una sorta di presenza silenziosa che si è cercato di far sentire attorno al presidio sanitario. Pochi i sindaci presenti tra cui quello di Polla Rocco Giuliano e il primo cittadino di Pertosa . Il M5S, invece, con i consiglieri regionali Valeria Ciarambino e Michele Cammarano ha aderito alla protesta e ha incontrato il direttore sanitario del presidio Mandia facendo un giro per i reparti e cercando di appurare con mano la situazione. Del resto che la politica locale non fosse proprio in sintonia con la manifestazione lo si era capito dalla lettera firmata nei giorni scorsi in cui i primi cittadini valdianesi avevano espresso la propria soddisfazione rispetto a quanto ottenuto dall’ospedale e il ringraziamento alla Giunta De Luca per aver salvato il nosocomio dal precedente piano che lo depotenziava a semplice Pronto Soccorso. “In realtà- ha obiettato il responsabile del CODACONS locale Roberto De Luca- il Curto, nonostante i suoi 212 posti letto, è catalogato come Pronto Soccorso nell’elenco nazionalee delle strutture d’emergenza del Ministero della Salute, un fatto ribadito anche nella delibera del Manager dell’Asl di Salerno. Di contro, ad esempio, un ospedale come quello di Oliveto Citra che, pur avendo 92 posti, figura come DEA di primo livello”. Intanto però nei giorni scorsi ad incontrare il manager Giordano erano state le organizzazioni sindacali e i comitati curo di Polla e Sant’Arsenio. Secondo quanto affermato dalla stessa Uil Fpl che ha preso parte al vertice, il Direttore Generale in quella sede ha preso degli impegni, da esaurirsi nel breve – medio periodo,tra i quali:l’ampliamento dei locali del pronto soccorso dell’ospedale di Polla con tanto di radiologia annessa;l’impegno a reperire nell’immediato un tecnico di Neurofisiopatologia; l’avvio delle procedure per il concorso di un primario di cardiologia unito ad altri due concorsi di struttura complessa da individuarsi;l’immediata attivazione di tutti i progetti immediatamente cantierabili per la struttura di Sant’Arsenio;il compimento della ristrutturazione della facciata esterna dei locali per la Salute Mentale di Sant’Arsenio, in parte già finanziati;l’attivazione a breve del day hospital per la Salute Mentale a Polla. Nessun intervento sulla vicenda relativa al reparto di Oculistica,avendo i sindacati e il comitato ritenuto più importante la questione delle carenze di organico. Ma le affermazioni del dg Giordano hanno comunque soddisfatto la uil che, come già i sindaci valdianesi, si è detta ottimista per il futuro della sanità locale.
DARIA SCARPITTA