L’ospedale di Polla avrà la sua cappella e anche un centro di ascolto per le donne. Merito dell’intesa trovata tra la Fondazione Monte Pruno e l’Asl di Salerno. Questa mattina presso la Sede dell’Asl di Via Nizza a Salerno ha avuto luogo la firma dell’accordo tra il direttore generale dell’azienda Antonio Giordano e il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese. Secondo quanto stipulato, verranno realizzati dei lavori di ristrutturazione dei locali individuati al piano terra del nosocomio, lavori di cui si farà carico la Fondazione, allestendo anche i banchi e quanto necessario e adoperandosi per rendere la cappella immediatamente accessibile ai pazienti e ai loro familiari. Il progetto complessivo di intervento prevede anche la creazione di un centro di ascolto per le donne, dei locali semrpe all’interno del Curto che verranno affidati all’associazione “Se non ora quando” per agire sulle problematiche delle donne. “ Questa collaborazione è per noi un privilegio – ha detto il dottore Giordano- È un intervento importante, un investimento anche di un certo rilievo, che testimonia la volontà dell’ASL di creare un dialogo con i partners del territorio. Come Ente dobbiamo impegnarci a dare sempre migliore attenzione ai cittadini. Apprezzo l’impegno della Fondazione .Dalle parole del Presidente Albanese è chiara la volontà di creare una rete con noi ed il territorio anche per altre iniziative”. Questa è la prima iniziativa della Fondazione nata proprio per operare nel circuito territoriale della Bcc Montepruno, E’ stata subito condivisa e sostenuta anche dalla Diocesi di Teggiano-Policastro. “Tutti i malati ed i loro familiari hanno il diritto di poter avere un luogo di preghiera all’interno dell’Ospedale di Polla. – ha detto Albanese – Siamo felici di stare al fianco dell’ASL Salerno e del suo Direttore stamane perché dobbiamo restituire, attraverso queste azioni, ciò che il territorio quotidianamente concede alla nostra Banca. Lo facciamo per il tramite della Fondazione che è il collante operativo per scopi di natura sociale e mutualistici della Banca Monte Pruno, del Circolo Banca Monte Pruno e dell’Associazione Monte Pruno Giovani. Contiamo di porre, al più presto, la prima pietra di questi lavori e regalare velocemente un luogo di confronto ai pazienti e alle loro famiglie”.