Si chiude il cerchio dopo le indagini scattate nel luglio scorso a seguito di un ingente furto di cellulari in un negozio di telefonia di polla. Dopo un anno i Carabinieri della Compagnia diSala Consilina, diretti dal Capitano Emanuele Corda hanno denunciato per ricettazione 32 persone. E’ stata una lunga attività di indagine attraverso i Codici Imei dei telefonini a permettere di rintracciare gli apparecchi rubati e gli intestatari . Un iter che i carabinieri sono sempre più abili nel seguire, tanto da rendere sempre meno conveniente l’acquisto consapevole o meno di cellulari a poco prezzo , la cui provenienza potrebbe essere sporca. Il rischio infatti è di beccarsi una denuncia penale. Come è accaduto a queste 32 persone, tutte per lo più residenti nel napoletano, anche se 10 di loro di nazionalità straniera ( senegalese, marocchina e pakistana. Alcuni inoltre sono risultati titolari di negozi di vendita di materiale eltrronico il che rendere ancora più difficile la loro posizione,. Nessuno tra i denunciati è risultato del vallo di Diano segno che dopo il furto i cellulari sono stati smerciati nel napoletano. Ora toccherà ai 32 denunciati difendersi e dimostrare la propria buona fede nell’acquisto, esibendo magari uno scontrino o una ricevuta. In questo caso, il reato da ricettazione passerebbe a quello più lieve di incauto acquisto, ma è chiaro che uando si tratta di merce che scotta e dunque rivenduta a poco prezzo difficilmente si effettuano scontrini e per lo più la vendita avviene in nero. intanto però l’azione investigativa dei carabinieri è andata a segno e ha permesso di chiudere positivamente uno dei furti più consistenti della scorsa estate. Intanto buona parte della refurtiva , per un valore di circa 6000 mila euro, è stata rinvenuta ed è in attesa di essere riconsegnata agli aventi diritto.
Daria Scarpitta