Sono stati celebrati ieri mattina, nella chiesa Cristo Re di Polla, i funerali di Olena Tonkshkurova, la 50enne ucraina sgozzata da un suo connazionale Dimitrio Zastalneskj, 27enne, arrestato a nemmeno 24ore di distanza dall’efferata uccisione. La donna, nella notte tra il 24e il 25 giugno, era stata trovata morta nella abitazione in via Porta del Bagno, dove viveva ormai da anni, riversa in una pozza di sangue, dai vigili del fuoco intervenuti per domane le fiamme che l’assassino aveva appiccato per cancellare eventuali tracce. A diversi giorni dal delitto e terminato il lungo iter burocratico è stato possibile dare l’ultimo saluto alla massaggiatrice e tumularla nel campo santo pollese. Non è stato possibile prima poichè le autorità hanno avuto non poche difficoltà nel rintracciare i parenti della vittima rimasti nella terra d’origine. Solo dopo averli raggiunti e informati dei fatti, il medico legale incaricato dalla procura di Sala Consilina ha potuto procedere, nella giornata di venerdì, presso l’ospedale Luigi Curto di Polla, all’espletamento dell’esame autoptico. Ora bisognerà attendere sessanta giorni per conoscere il referto del dottor Adamo Maiese; entro la stessa data saranno resi noti anche i risultati degli esami tossicologici che confermeranno o meno l’assunzione di sostanze alcoliche come dichiarato dall’arrestato o addirittura droga. Al momento secondo alcune indiscrezioni, dagli accertamenti medico legali, sarebbero già emerse delle discrepanze rispetto a quanto ricostruito dall’arrestato.
Roberta Cosentino