Nuovo sciopero degli operai addetti alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani del Golfo di Pollicastro e del Vallo di Diano. Questa mattina i lavoratori si sono ritrovati a Polla presso l’impianto di conferimento della spazzatura ed hanno impedito l’ingresso ai mezzi. Sotto accusa i vertici dell’Ergon che non hanno ancora provveduto a pagare gli stipendi arretrati. Dopo mesi di inutili attese hanno deciso di scendere in campo e manifestare i loro disagi e pretendere con la forza quanto gli spetta per il lavoro svolto fino ad oggi. L’occupazione sta interessando la piattaforma di Polla e l’area di trasferenza situata nella zona industriale della stessa cittadina salernitana. A mandare su di giri gli operai è il fatto che, nonostante il momento di crisi, gli amministratori della società continuano a ricevere lo stipendio facendo ricorso ai conti correnti bancari e alle somme della custodia giudiziaria del consorzio di bacino SA-3. I lavoratori della Ergon non sono disposti ad abbassare la guardia. “ Porremo fine all’occupazione – dicono – soltanto quando ci pagheranno. Anche per noi devono trovare i soldi, per le nostre mensilità”. Il presidente Giovanni Siano si è immediatamente attivato per raggiungere un’intesa e soprattutto per evitare disagi al servizio, che potrebbe andare in tilt nel caso in cui non sarà rimosso il presidio di protesta dai due impianti di conferimento dei rifiuti.
Antonietta Nicodemo