Solo 5 ostetriche in servizio nel reparto del Luigi Curto di Polla. Il Nursind Salerno lancia l’allarme: al situazione è arrivata davvero al limite e rischia di compromettere la qualità di assistenza alle gestanti e alle puerpere, oltre a mettere a repentaglio la salute psicofisica degli operatori. A spiegare nel dettaglio l’attuale stato di cose è il coordinatore provinciale del sindacato Giovanni Aspromonte: “Attualmente sulla carta risultano 9 ostetriche, di cui però una in malattia, 1 in aspettativa e 2 in ferie prossime alla quiescenza. Ad occuparsi del reato di fatto ci sono solo 5 ostetriche che affrontano turni massacranti di 12 ore e continui salti di riposo” Aspromonte ha scritto ai vertici dell’Asl di Salerno e dell’opsedale di Polla evidenziando come questa carenza organica abbia conseguenza diretta sulla qualità dell’assistenza erogata. Per garantire i turni i responsabili ricorrono sistematicamente al lavoro straordinario. “Ciò- ha detto Aspromonte- non solo viola le disposizioni contrattuali, ma colpisce gravemente la conciliazione tra tempi di vita e lavoro, negando di fatto i riposi. Chiediamo alla direzione strategica- ha concluso il segretario salernitano del Nursind- tutte le procedure necessarie per il reclutamento di personale ostetrico
Intanto l’Asl di Salerno ha stipulato una convenzione con L’azienda ospedaliera Moscati per utilizzare la graduatoria de del concorso pubblico a 160 posti da infermieri approvata lo scorso 7 novembre. Questo consentirà secondo l’accordo l’assunzione di un centinaio di unità di infermieri presso L’Asl di Salerno.