Nessuna nuova Tac all’Ospedale di Polla, nessuna novità sul fronte dell’aggiornamento del parco tecnologico e dell’edilizia sanitaria e la Cgil funzione pubblica e il Comitato CURO tornano a far sentire al loro voce e a chiedere un incontro al Commissario dell’Asl di Salerno Mario Iervolino. Si continua a lottare in trincea a sud di Salerno almeno per il dovuto in sanità e i sindacati in una lettera indirizzata ai vertici sanitari salernitani finiscono per constatare che nel programma di aggiornamento deliberato dall’Asl lo scorso 18 dicembre in cui si prevedevano le sostituzioni di Tac e Tomografi per la Risonanza Magnetica, il Luigi Curto è ancora una volta tagliato fuori. “Nonostante – si legge nella missiva- anche il P.O. di Polla abbia effettuato richiesta e programmato la sostituzione della Risonanza nel corso del 2019, questa è rimasta disattesa.” Eppure, a detta dei sindacati e del Comitato, il sistema dell’Accordo Quadro effettuato da Consip potrebbe consentire, se fosse esteso con urgenza anche all’ospedale di Polla, un’istallazione dell’apparecchiatura entro la fine del 2019. Di qui la richiesta al Commissario di aderire al preliminare di fornitura e di effettuare gli atti successivi. “Le ragioni della nostra richiesta – scrivono- si basano sulla vetustà dell’apparecchiatura, sulle scarse performance, solo 0.25 (TESLA), sulla scarsissima presenza di tali apparecchiature sul territorio, ma soprattutto sulla nuova rimodulazione dell’emanando Piano Ospedaliero Regionale che configura il P.O. di Polla quale DEA di I livello. “ D’altra parte per il Luigi Curto le mancanze non si fermano qui e ne sono ben consapevoli gli scriventi che all’obsolescenza delle apparecchiature tecnologiche del presidio aggiungono anche l’esclusione dello stesso dai fondi per l’edilizia sanitaria e le dimenticanze e i ritardi sugli interventi di questo tipo, i cui progetti c’erano già ai tempi dell’ex Asl Sa3. “Auspichiamo – concludono- un tempestivo aggiornamento dei progetti relativi alle Strutture Sanitarie del Vallo di Diano per l’inserimento nella IV fase, in cui sono previsti € 136.448.596,00 per la Realizzazione dell’ampliamento e della ristrutturazione del P.O. di Polla, la Realizzazione della Unità Complessa di Cure Primarie , delle Aggregazioni Funzionali Territoriali e dell’Ospedale di Comunità nella Struttura di Sant’Arsenio, con progetti esecutivi, risalenti alla ex ASL SA/3. Pertanto, chiediamo con urgenza un incontro/confronto in merito a quanto sopra affermato”.
Daria Scarpitta