Polla, rifiuti abbandonati nell’area della Sra. Dopo lo stop del Tar all’ordinanza per rimuoverli, il sindaco: “Non pagherà il mio Comune”.

“Alla fine qualcuno dovrà pagare lo smaltimento dei rifiuti, ma non certo  il Comune di Polla!”. Il sindaco Massimo Loviso commenta così  dopo che il Tar di Salerno ha annullato la sua ordinanza  che imponeva al commissario giudiziale della SRA e alla Visama, titolare dell’immobile,  di rimuovere e smaltire i rifiuti abbandonati nell’area industriale. Si tratta di diverse tonnellate di indifferenziato raccolte dalla Sra, la società coinvolta nell’inchiesta del traffico di rifiuti italo-tunisini , e depositate nell’area ad essa in uso. I rifiuti non hanno nulla a che vedere con l’inchiesta  di cui si è detto, ma la Regione Campania alcuni mesi fa ne aveva ordinato lo smaltimento e il Comune si era adoperato con propria ordinanza per richiamare all’obbligo il commissario giudiziale della Sra, oggi in via di fallimento, e il titolare dell’area dove i rifiuti sono stoccati. Il Tar a cui però si è rivolto il commissario ha dato ragione a quest’ultimo evidenziando che non è nelle sue competenze e ribandendo che la Visama non è responsabile della gestione dei rifiuti abbandonati.  “L’azione giudiziaria intrapresa per impugnare la mia ordinanza – ha detto Loviso-  rappresenta, per la VISAMA e il commissario della S.R.A., solo un espediente per affrancarsi da impegni economici, abdicando ad ogni soluzione possibile ma il Comune non intende sottrarsi agli impegni impostigli dalla legge” Loviso ha fatto sapere che  il Comune sta valutando tutte le possibili opzioni, tra cui  il ricorso al Consiglio di Stato.  “Se qualcuno ha abbandonato i rifiuti li dovrà rimuovere, impegnando il proprio patrimonio. Non sarà il Comune di Polla a sostenere la spesa”.