Polla,impianto di compostaggio nell’ex sito Ergon. Il Tar boccia il Comune. “Andremo al CdS”.

Primo stop al Comune di Polla da sempre contrario al progetto dell’Eda di realizzare nel sito dell’ex Ergon un impianto di compostaggio da 27mila tonnellate per il trattamento della Frazione Organica Rifiuti Solidi Urbani, la Forsu. Il Tar di Salerno ha infatti rigettato il ricorso presentato dall’ente guidato dal sindaco Massimo Loviso contro la delibera del Consiglio dell’Ente D’Ambito che nel suo piano dei rifiuti aveva individuato tre siti di compostaggio da realizzarsi a Polla, Laurino, e Santa Marina portando alla strenua opposizione del Comune valdianese. Il Tribunale amministrativo ha ritenuto infondato il ricorso perché la zona industriale di Polla dove è ubicato il sito già ospita aziende di trattamento dei rifiuti e quindi non si tratterebbe di una scelta in contrasto con i luoghi e le scelte operate e perché il progetto era noto sia al Comune che al Consorzio di Bacino titolare del sito. Ma il sindaco Loviso si è sempre detto contrario alla realizzazione dell’impianto proprio in ragione del fatto che a lungo e in piena emergenza  rifiuti la cittadina di Polla ha dato il suo contributo ospitando un sito poi dismesso. La battaglia contro l’Eda dunque  per Loviso non è ancora ultimata. Di fronte ci sono due strade da percorrere: proseguire la battaglia giudiziaria rivolgendosi al Consiglio di Stato per il secondo grado di giudizio e acquistare, come si parla già da tempo, il sito ex Ergon per una spesa di 1 milione e 850mila  euro.