Un caso positivo al Covid-19 a Pollica. Il report sale nella giornata di venerdì dopo che è emersa la positività di un familiare di un cittadino già contagiato. Il numero dovrebbe mantenersi sostanzialmente stabile grazie già ad una prima azione di screening messa in campo dal Comune alla notizia dei primi casi. Tutto infatti pare che sia partito da una cena tra giovani, 7 in tutto tra i 30 e i 40 anni, nel corso della quale il contagio si sarebbe trasmesso. Il gruppo sarebbe stato anche sanzionato per non aver rispetto i divieti imposti dalla normativa anticovid. Tre in totale i partecipanti risultati positivi, cosa che ha fatto scattare i controlli con un primo monitoraggio, che oltre a rilevare ulteriori casi tra i familiari dei tre, ha permesso di scoprire altri tre positivi esterni a questo cluster di cui si è subito provveduto a tracciare i contatti. Una situazione che fa pensare che si sia già delineato il quadro generale del contagio a Pollica. Ad arginare l’ulteriore diffusione del virus nel Comune ci ha pensato il sindaco Stefano Pisani che con un’ordinanza ha di fatto trasformato Pollica in zona rossa con una serie di misure molto restrittive sul modello della prima ondata. Sono state infatti chiuse le scuole e vietati tutti gli spostamenti, anche all’interno del Comune, a meno che non necessari. Anche i bar e i ristoranti sono tornati a non poter ricevere il pubblico e a lavorare con la consegna a domicilio o l’asporto fino alle 22. Sospese anche mostre e attività culturali. Unica concessione l’attività motoria in prossimità dell’abitazione o quelle sportive in forma individuale e all’aperto. Martedì 24 intanto è previsto un nuovo screening sulla popolazione che nelle intenzioni del sindaco dovrebbe consentire di passare alla seconda fase della gestione dell’emergenza. Fino a lunedì alle 15 sarà possibile per i cittadini di Pollica prenotarsi per un nuovo screening di massa poi il 24 febbraio dalle 9 presso l’ex saut di Acciaroli verranno effettuati i tamponi.
Daria Scarpitta