Discarica e officina meccanica non autorizzata a Pollica. A scoprirla sono stati i Carabinieri della locale Stazione agli ordini del comandante Lorenzo Brogna. Lunedì scorso si sono recati per dei controlli in un terreno in località Costantinopoli. Qui, hanno ritrovato un manufatto in blocchi, ferro e calcestruzzo adibito ad officina meccanica dove vi era anche un automezzo agricolo oltre ad attrezzi da meccanico. Tutt’intorno, i militari hanno rivenuto diversi mezzi, tra cui un camion in fase di riparazione ed alcune auto con vari pezzi di ricambio poggiati sul terreno. Dalle successive indagini i Carabinieri, coadiuvati da personale dell’ufficio tecnico comunale, sono riusciti a verificare che tutto era stato realizzato in maniera abusiva, senza permesso a costruire e senza alcuna autorizzazione a svolgere l’attività di officina in un terreno tra l’altro sottoposto a vincolo paesaggistico e ricadente nell’area Parco. Denunciati i 4 comproprietari dell’area. Vari i reati contestati per l’esecuzione dei lavori in area sottoposta a vincolo, zona sismica, in assenza di preventiva autorizzazione e senza il nulla osta del Parco, deturpamento di bellezze naturali e abbandono e deposito incontrollato di rifiuti. Sul terreno sono stati appositi i sigilli. L’area, di circa 600mq, era diventata una discarica a cielo aperto, in quanto i carabinieri hanno rinvenuto materiale inerte, motori e parti meccaniche, pneumatici, plastica, ferro e olio esausto sversato sul terreno.
Daria Scarpitta