La Regione Campania finanzia la portualità anche cilentana ed esperti e operatori guardano con timore ai nuovi progetti. Nei giorni scorsi infatti Palazzo Santa Lucia ha rilanciato la notizia di aver stanziato 135 milioni di euro per la messa in sicurezza, la riqualificazione e la valorizzazione del sistema portuale regionale. A sud di Salerno sono undici i progetti approvati, quelli di Agropoli, Pollica, Castellabate, Casal Velino, Pisciotta, Ascea, Centola, Camerota, San Giovanni a Piro, Santa Marina e Ispani. Ma la notizia non è indolore . A rilanciarla nei giorni scorsi il geologo e ora anche senatore dei 5Stelle Franco Ortolani: “ Vari errori hanno già causato danni irreversibili alle spiagge che sono beni comuni- ha scritto in un post su fb- Ricordo l’erosione irreversibile della spiaggia tra Policastro e Capitello. A nome dei cittadini che amano i monumenti della natura, chiamati spiagge, chiedo che la Regione Campania renda pubblici gli studi propedeutici al fine di valutare eventuali impatti negativi sulle spiagge circostanti i porti. Nuovi errori vanno evitati, devono essere evitati. Ricordo che con il porto di Policastro la spiaggia fino a Capitello è stata erosa dal moto ondoso. “ Secondo Ortolani anche la creazione di un nuovo porto a Capitello potrebbe avere delle conseguenze sull’erosione costiera e andrebbe vagliato per bene. “Questo impianto – ha detto – è iniziato in sordina con le barriere soffolte. Dissi che sarebbe sorto un porto furbo. E così è stato. Il pennello causò erosione di 300 m di spiaggia e il crollo di metà strada costiera. Dal pennello poi fu realizzata una barriera. In questo futuro porto si sta già accumulando sedimento sabbioso fine trasportato in sospensione durante le mareggiate. Si prevede il progressivo colmamento di questo specchio d’acqua. Quanta furbizia… – conclude Ortolani – E denaro pubblico speso male: il tutto per distruggere un bene comune irriproducibile come la spiaggia causando l’erosione irreversibile di circa 2 milioni di metri cubi di sedimenti.” Ai timori del senatore si affiancano quelli degli operatori . “Siamo preoccupati- ha detto il presidente del Distretto turistico Golfo di Policastro Alessandro Cocorullo- L’erosione costiera che da Policastro va verso Sapri potrebbe essere aggravata da questi nuovi impianti. Invitiamo tutti a riflettere su questo tipo di operazioni”. C’è da dire che a frenare i timori potrebbe essere il bilancio della Regione Campania visto che al momento non si sa se e quando i fondi verranno davvero erogati.
Daria Scarpitta