Chiede di prelevare circa 20mila euro per il matrimonio del figlio, ma scopre che i risparmi di una vita erano svaniti nel nulla. E’ così che, tra rabbia e incredulità, è venuta a galla l’ennesima truffa ai danni di ignari utenti di Poste Italiane. Presunta artefice degli ammanchi la direttrice dell’ufficio di Monte San Giacomo, una donna sulla cinquantina, molto conosciuta nel Vallo di Diano proprio per la sua professione. I risparmi prosciugati all’insaputa dei titolari dei rapporti finanziari, secondo una prima stima, supererebbero il milione di euro, ma la cifra potrebbe ancora lievitare, dal momento che, dopo le diverse denuncie sporte e dopo l’avvio delle indagini, gli inquirenti avrebbero preso in esame un arco di tempo più lungo. Al momento sarebbero oltre una trentina, tra correntisti e titolari di libretti postali, coloro che avrebbero riscontrato delle difformità sulle operazioni registrate come anche sulle somme precedentemente depositate oppure accreditate. A risultare involontariamente protagonisti soprattutto immigrati in Svizzera e Germania che rientravano nel centro valdianese soltanto durante il periodo estivo. Tra le vittime, vi sarebbero soprattutto anziani con poca dimestichezza rispetto all’espletamento delle pratiche burocratiche e forse anche per questo la direttrice avrebbe avuto davanti a se una strada rettilinea per portare a termine i suoi loschi piani. Ma al momento è d’obbligo il condizionale, visto che le indagini sono ancora in una fase iniziale. Se anche questa truffa venisse accertata, sarebbe l’ennesima che si aggiungerebbe alla lunga lista. Sono diversi, infatti, i casi scoperti a Sud di Salerno. Il più eclatante a Massa di Vallo della Lucania che portò in carcere, nell’ottobre del 2009, l’ex direttore Pasquale Cammarosano. Truffando oltre 30 risparmiatori era riuscito ad impossessarsi di oltre 700mila euro lo stesso fu poi coinvolto nell’indagine sull’omicidio di Carmine Novelli, un agricoltore 57enne che voleva denunciarlo per un ammanco di 142 milioni di lire dal suo libretto postale. Risparmi spariti nel 2007 anche a Polla per un ammontare di oltre 500mila euro , stesso ammanco anche a Sicilì, piccola frazione di Morigertai, nel 2010.
Roberta Cosentino
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