Si è svolta oggi presso il Tribunale di Lagonegro la requisitoria del pm Montemmuro nell’ambito del processo Shamar, sul caso degli sversamenti di sostanze tossiche nei terreni del Vallo di Diano.
Otto gli imputati accusati principalmente di inquinamento ambientale, in quanto è venuta meno l’accusa di associazione di stampo mafioso. Per il principale accusato nella vicenda, Luigi Cardiello, il pm ha chiesto 7 anni e 75mila euro di multa, per Pasquale Quagliano e Gianluigi Cardiello 6 anni e 50mila euro, per gli imprenditori Francesco e Raffaele Pinto 4 anni e 100 mila euro di multa, per Simone Nisi e Vincenzo Langone, 2 anni e 25 mila euro, mentre per Giovanni Cardiello è stata chiesta l’assoluzione. L’udienza è stata poi aggiornata al 5 dicembre quando inizieranno le discussioni della difesa.