Nel comune di Pollica e dintorni dal 2010 va avanti il progetto che consente di eliminare, attraverso l’aiuto dei pescatori, le tonnellate di spazzatura che si depositano sui fondali marini; prevede il recupero dei rifiuti che rimangono impigliati nelle reti durante la pesca. In questo modo chi ha aderito all’iniziativa mantiene a bordo il materiale, invece di buttarlo nuovamente in mare e al rientro in porto separerà i rifiuti secondo i criteri della raccolta differenziata. Calcolando che ogni singolo peschereccio recupera 50 chili di rifiuti durante la sua lunga giornata lavorativa, che, moltiplicato per 200 giorni lavorativi di sei pescherecci si arriva a 60 tonnellate di spazzatura tolta dal mare poi differenziata e riciclata, si comprende quanto possano essere d’aiuto i pescatori nelle attività di pulizia dei fondali marini. Per questa ragione nel 2012 la Fondazione Angelo Vassallo sindaco pescatore presentò una proposta di legge europea che suggeriva di concedere agevolazioni economiche ai comandati dei pescherecci che provvedevano a tale attività e ai comuni che si impegnavano a smaltire la spazzura raccolta in mare e depositata nei porti dai pescatori. Una proposta sulla quale il parlamento europeo non si e’ ancora pronunciato. Di qui la decisione della fodnazione di avviare una petizione per l’approvazione di tale proposta che ha due obiettivi : ripristinare l habitat naturale e aiutare il comparto pesca che in tutta europa è in profonda crisi. Sul sito della fondazione Vassallo sono reperibili tutti i riferimenti per aderire alla petizione a tutela dei fondali marini europei.
Antonietta Nicodemo