Il movimento cinque stelle incontrerà a Roma il Ministro alla Salute per chiedere una deroga per i punti nascita di Sapri e Polla e verificare se ci sono le condizioni per consentire ai due reparti di ostetricia per uscire dal vincolo dei 1000 parti all’anno. Faranno parte della delegazione, tra gli altri, il consigliere regionale Valeria Ciarambino e il consigliere comunale di Vallo della Lucania Pietro Miraldi. E i cinque stelle insieme alla lega Salvini saranno insieme venerdì 23 novembre ad Auletta per un incontro pubblico contro la soppressione del punto nascita di Polla. Inizierà alle 20 presso l’auditorium. Mentre sui social, in queste ore di rimpallo delle responsabilità, impazza la dichiarazione del Governatore De Luca in risposta ai grillini sul perché il punto nascita di Ariano Irpino resti aperto nonostante il numero dei parti sia inferiore a 500 e soprattutto a quelli che si registrano a Polla. “Ad Ariano Irpino c’è stata un’iniziativa congiunta tra il sindaco e il presidente della Regione – ha detto De Luca- e il punto nascita si è salvato. Non c’entrano niente i grillini.” A questo punto in molti si chiedono perché il Governatore non abbia portato con sé anche i Sindaci di Sapri e Polla per un’iniziativa altrettanto congiunta?
Il servizio di Antonietta Nicodemo