Anche i penalisti del foro di Lagonegro hanno preso parte alla maratona oratoria per la verità sulla prescrizione che si è tenuta dal 2 al 7 dicembre a Roma. Dinanzi alla Corte di Cassazione si sono alternati assieme ai penalisti di tutta Italia per dire il loro no alla riforma del Governo che vuole abolire la prescrizione e spiegare all’opinione pubblica che non è a questo limite temporale che va attribuita la mancata giustizia oggi ma alla lunghezza dei processi. Diversi gli avvocati del foro di Lagonegro,anche giovani, che hanno preso la parola in questo contesto. Il Presidente della Camera Penale di Lagonegro Enzo Bonafine ha spiegato che un cittadino imputato a vita è un cittadino più fragile, ricattabile dallo Stato, senza che sia più certo, rispetto ad oggi che la prescrizione, c’è il raggiungimento della giustizia. Ospite della rassegna stampa di 105 tv, assieme all’avvocato Giosuè Mazzocca, è tornato su questi temi e ha delineato il quadro dei reati più frequenti sul territorio.
Bonafine si è soffermato anche sulle difficoltà del Tribunale di Lagonegro.
Infine, è intervenuto anche sull’accorpamento con Sala Consilina.
Daria Scarpitta
Nel servizio gli interventi di Bonafine: