Avviate le attività del Sad Bussento Lambro e Mingardo, il Sub Ambito Distrettuale, individuato dalla Regione Campania nell’area più a sud di Salerno, che dovrà gestire il settore dei rifiuti in maniera unitaria e autonoma in questo comprensorio. Martedì scorso presso la sede di Futani della Comunità Montana si è tenuta una riunione, convocata dal Presidente dell’Eda, l’Ente d’Ambito Salerno, Giovanni Coscia in presenza degli organi di vertice di questo organismo. Sciolto il nodo circa la possibilità per la Comunità Montana Bussento Lambro e Mingardo di essere il capofila del Sad. Secondo le disposizioni infatti l’importante è che esso racchiuda e sia espressione della maggioranza dei Comuni coinvolti. A tal proposito l’Eda redigerà un accordo di collaborazione in cui individuerà la Comunità Montana come soggetto attuatore. Si va verso anche il superamento degli attriti politici e dei mancati accordo sulla costituzione del Sad e sulla sua guida, emersi negli anni passati. Il Comune di San Giovannin a Puro che aveva inizialmente espresso delle remore ha deliberato l’ingresso nel Sad. Restano ancora fuori al momento i Comuni di Sapri, Santa Marina, Torre Orsaia e Caselle in Pittari.
Intanto però la riunione di martedì è servita ad indicare i prossimi obiettivi da raggiungere. Innanzitutto l’indizione entro il primo semestre del 2024 della gara europea per individuare il gestore unico dei servizi relativi ai rifiuti ( spazzamento, raccolta, trasporto, e gestione delle infrastrutture a servizio della raccolta). Ad occuparsi delle’espletamento della gara in qualità di Stazione Appaltante la Comunità Montana. “Significativi saranno i vantaggi che arriveranno da questa gestione unica- ha detto il presidente dell’ente Vincenzo Speranza- sia in termini prettamente economici, sia in termini di benefici per l’ambiente, e sia riguardo alla stabilità occupazionale degli addetti al settore, trattandosi di affidamento a medio/lungo periodo.” L’avvio della gara comporterà in automatico lo stop alla gestione in proprio in atto nei Comuni, e anche la risoluzione dei contratti in essere con altre ditte in favore di un nuovo gestore unico. Cadenzati i prossimi passi da compiere: previsti a febbraio il completamento dei dati inerenti ai servizi oggetto di affidamento, a marzo la stipula dell’accordo di collaborazione tra Eda e Comunità Montana, a maggio l’espletamento delle operazioni preliminari alla gara per arrivare entro giugno all’indizione della stessa.