Asfalto pieno di sangue, vetri a terra, un’auto in frantumi e un bar distrutto: una scena da brividi che poteva sembrare teatro di un omicidio, ma fortunatamente il bilancio è di un solo ferito. Ennesimo episodio di violenza tra cittadini extracomunitari a Battipaglia, nello slargo di via Lagomare, lungo la litoranea. Nella mattinata di mercoledì, un giovane marocchino sulla trentina, ancora senza nome, è andato in escandescenze davanti al bar Maluma.
Pare che il giovane si sia scagliato contro la titolare dell’attività commerciale che gli aveva semplicemente chiesto di lasciare pulita l’aiuola dove era seduto circondato da tre birre. A quel punto è scattata la furia dell’uomo, alterato dai fumi di alcol e droga, che avrebbe iniziato a lanciare le bottiglie di vetro contro la donna, rifugiatasi nel vicino supermercato. Poi si sarebbe avventato contro il bidone del vetro all’esterno del bar e l’avrebbe vuotato, scagliando alcune bottiglie contro l’attività commerciale.
A difesa della donna, secondo quanto da lei stessa raccontato ai Carabinieri in qualità di persona informata sui fatti, sarebbe arrivato un coetaneo maghrebino, con cui l’uomo avrebbe iniziato una colluttazione per poi prendere di mira una Volkswagen Golf parcheggiata, sfasciandone i finestrini. Immediatamente sul posto, i sanitari del 118 che lo hanno trasportato al “Ruggi” di Salerno. Il marocchino era scalzo, dunque a causa dei vetri rotti a terra ha perso molto sangue ma mai i sensi: le numerose tracce ematiche sulla scena dell’aggressione facevano presagire a un omicidio, ma fortunatamente il 30enne dovrebbe cavarsela con una prognosi di 10 giorni, mentre i Carabinieri indagano sul caso per ricostruire in modo dettagliato i fatti.