Stavano andando a fare la dialisi e sono finite coinvolte in un incidente mortale lungo la SS166 degli Alburni in località Fonte a Roccadaspide. Doveva essere una mattina come tante per le tre signore anziane che si servivano del servizio di volontariato della Protezione civile per raggiungere il centro dove effettuare le cure. Ma stamane poco dopo le 7.30 la tragedia. La Fiat Panda della Protezione Civile guidata da un volontario e a bordo della quale viaggiavano si è scontrata per cause ancora in corso di accertamento contro un furgone Caddy rosso con alla guida un operaio. Uno scontro frontale in quanto i due veicoli viaggiavano in senso opposto. L’impatto è stato terribile. A perdere la vita a tre km dal centro dialisi è stata una delle anziane, l’84enne Antonia Quaglia di Roccadaspide. La sorella Tommasina di 76 anni, ferita, è stata trasportata presso il nosocomio di Roccadaspide per le cure necessarie e tutti gli accertamenti. E’ invece in prognosi riservata al Ruggi di Salerno la terza signora a bordo dell’auto, Rosa Gorrasi le cui condizioni sarebbero gravi. Solo ferite lievi infine per i conducenti dei due mezzi che hanno determinato il sinistro. Sul posto sono intervenuti i soccorsi, i Vigili del Fuoco di Eboli e i Carabinieri della Compagnia di Agropoli agli ordini del capitano Giulio Presutti. E’ al vaglio dei militari la dinamica dell’incidente. Entrambi i conducenti sono risultati negativi ai test a cui sono stati sottoposti. Niente droga, dunque, né alcol per loro. Potrebbe essere stata dunque una manovra sbagliata o la velocità alle base del sinistro. Nessuna ipotesi viene lasciata la caso. Si indaga per risalire alla responsabilità del sinistro. Al tempo stesso torna l’allarme sulla sicurezza della 166. In quel tratto, località Fonte, sono stati diversi gli incidenti verificatisi con auto finite fuori strada e altre tragedie sfiorate anche nell’ultimo periodo. L’ultimo in ordine di tempo avvenne lo scorso febbraio. Uno scontro frontale tra un fuoristrada e una golf che fortunatamente non ebbe gravi conseguenze.
Daria Scarpitta