Hanno scavato fino a ritrovare tutti i pezzi di un antico piatto e un anfora. Non solo hanno recuperato i pezzi ma li hanno anche assemblati scoprendo, così, come si ricompone un reperto storico. Sono i bambini che hanno preso parte alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo che ha avuto luogo a Roccagloriosa. Un comune del basso salernitano che custodisce reperti archeologici lucani risalenti al IV e al III sec. A.C. ritrovati nel complesso abitativo del Complesso Centrali e nella necropoli monumentale. I piccoli sono stati coinvolti in un laboratorio di archeologia guidato da un’esperta archeologa che ha insegnato loro come si svolge uno scavo. I baby archeologi si sono divertiti ma soprattutto hanno capito in che modo sono stati recuperati gli oggetti che avevano ammirato un istante prima nel Museo. Una giornata che è servita a promuovere uno dei siti storici più importanti del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il museo e la necropoli di Roccagloriosa, infatti, rappresentano oggi un pezzo prezioso dell’offerta turistica e scolastica dell’area del Bussento. Il Museo, allestito in un’unica sala, accoglie i reperti rinvenuti durante le diverse campagne dio scavo all’interno dell‘abitato e delle necropoli. Reperti che testimoniano la vita del sito fino all’età tardo imperiale e medievale.
antonietta nicodemo