Rigettata la richiesta di scarcerazione di Florin Nutu, l’uomo reo confesso dell’omicidio del pensionato di Roccagloriosa Vincenzo Caruso. Il Tribunale del Riesame di Salerno non ha ritenuto di accogliere l’istanza presentata dal legale del rumeno e Nutu dunque resta ancora in carcere a Fuorni, dove è stato trasferito da Vallo della Lucania in attesa di incontrare in questa settimana il proprio avvocato per decidere il da farsi. Bisognerà vedere se chiederanno il giudizio con rito abbreviato per ottenere lo sconto di pena. Per la difesa l’assassinio del 67enne di Roccagloriosa sarebbe avvenuto al culmine di una lite, quindi il rumeno avrebbe agito non con l’intenzione di uccidere. Una tesi che non convince per nulla gli avvocati della famiglia Caruso , non solo per la ferocia del colpo sferrato al cranio con un piccone mentre l’uomo era già a terra, ma anche perché ci sarebbero dei dubbi sul movente riferito da Nutu, ossia un debito dovuto a lavori eseguiti su un’auto del pensionato e mai pagati che invece secondo un testimone sarebbero stati svolti in realtà da un altro meccanico. In questi mesi di lavoro gli avvocati della famiglia hanno depositato l’esito di alcune indagini condotte in proprio che avrebbero fatto emergere anche un finanziamento acceso dal pensionato forse per una donna, un elemento che potrebbe modificare il contesto all’interno del quale è avvenuto il delitto. La battaglia d’altra parte è ora tutta legale, innanzitutto sulla definizione del tipo di reato, omicidio preterintenzionale secondo la difesa, omicidio volontario secondo i legali di parte civile, sulla programmazione o meno del delitto. sul movente e sulle sfumature. Si attende la mossa della magistratura. Non si esclude che possa arrivare da un momento all’altro un decreto di giudizio immediato per il meccanico essendo reo confesso ed essendo già stato interrogato. Intanto la villetta del pensionato dove avvenne il delitto e la ruolotte e il terreno dove viveva Nutu a Policastro sono ancora sotto sequestro. L’omicidio avvenne nella notte tra il 28 e il 29 novembre scorsi. Nutu dopo uno scontro con Caruso incontrato nella Creperia di Roccalgoriosa, attese il ritorno dell’uomo a casa. Qui probabilmente continuò l’alterco al culmine del quale il meccanico colpì con un piccone più volte il pensionato, il colpo più grave al capo , lasciandolo poi ancora vivo ma con il cranio sfondato su un cumulo di erra dinanzi alla sua abitazione.