“Convocherò una riunione con tutti i Sindaci e gli esponenti del partito sul territorio e si affronterà anche la questione sanità” Così il coordinatore del Partito Democratico nel Vallo di Diano Domenico Cartolano replica dopo le polemiche sollevate dalle dichiarazioni del Sindaco di sala Consilina Francesco Cavallone. Infatti in occasione del rinvio a giugno dell’udienza del Tar in cui ieri doveva essere discusso il ricorso presentato dal Comune contro la decisione dell’asl di trasferire il distretto a sant’arsenio Il primo cittadino aveva definito scorretto il comportamento di quei Comuni, e il riferimento è chiaramente a Sant’Arsenio, che in merito avevano preso posizione a favore dell’Azienda e contro il loro stesso territorio. Perché anche se sono in corso trattative importanti tra il Comune di Sala e l’Asl di Salerno, resta centrale il dato politico. La spaccatura venutasi a creare all’interno del Vallo di Diano e perfino nello stesso partito, il Pd, su una questione che ha visto Comuni vicini darsi battaglia per avere un servizio che alla fine dovrebbe rimanere a sala consilina ma solo grazie al fatto che i comuni limitrofi alla cittadina capofila del Diano hanno accettato di sostenere il costo delle utenze del Distretto, circa diecimila euro annui, venendo incontro così all’ultima richiesta del Manager dell’Asl. Una guerra tra poveri, una guerra la cui vittoria finale non sembra avere neppure chissà che sapore , come aveva lasciato intendere lo stesso sindaco Cavallone che aveva detto E anche il coordinatore valdianese del Pd cartolano è concorde sulla necessità di un chiarimento anche sulla questgioen sanità “E’ necessario- ha detto- per evitare ulteriori divisioni del territorio che non fanno altro che fare il gioco del manager dell’asl di salerno che ha dimostrato di essere del tutto incompetente nello svolgimento del proprio incarico”. La battaglia però ancora non si è conclusa e il Comune di Sant’Arsenio non tarderà a far sentire la propria voce.
Daria Scarpitta